“A royal holiday beyond the broad ocean”: Visual Humor and Parodic Reflections in Mark Twain’s The Innocents Abroad
DOI:
https://doi.org/10.53154/Oltreoceano79Parole chiave:
letteratura americana, letteratura dell'Ottocento, narrativa di viaggio, narrativa di mare, parodiaAbstract
A metà tra romanzo e resoconto di viaggio, The Innocents Abroad (1869) ripercorre l’esperienza di Mark Twain nel Vecchio Mondo. Come rilevato da numerosi studi critici, lo sguardo ironicamente disincantato del viaggiatore americano impiegato da Twain si allontana dai tradizionali stilemi che caratterizzano le narrazioni statunitensi sul Grand Tour europeo nell’Ottocento. In questo contesto, sebbene appaia collocata in secondo piano rispetto al più ampio rapporto dello scrittore americano con l’Europa, la multiforme presenza dell’acqua in The Innocents Abroad si rivela uno strumento fondamentale ai fini della ricostruzione parodica del mito culturale legato al Vecchio Mondo, sollevando, al contempo, questioni di natura semantica ed ermeneutica.
Nell’opera di Twain, infatti, specchi e corsi d’acqua (tra tutti, l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, ma anche fiumi e laghi) sono ben lontani dal rappresentare l’archetipico e rassicurante percorso verso una palingenesi culturale alla riscoperta delle antiche radici transatlantiche. Al contrario, tali forme acquatiche riflettono – anche visivamente attraverso le illustrazioni incluse nella prima edizione di The Innocents Abroad – l’immagine umoristica di un luogo molto spesso indecifrabile, dove si nascondono inconvenienti e disavventure, dando adito a bizzarri fraintendimenti culturali che ostacolano la mobilità e la felice riuscita del rito di passaggio di cui si rende protagonista il viaggiatore americano di Twain. Attraverso questo sovvertimento del valore euristico assegnato all’acqua come oggetto letterario, quindi, The Innocents Abroad non si configura soltanto come contraltare alle narrazioni di viaggio della propria epoca, ma si pone tra i precursori delle tendenze che contraddistinguono la sea literature del Ventunesimo secolo.
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