The Underground Railroad di Colson Whitehead. Una fuga dalla schiavitù tra utopia e pulp fiction
DOI:
https://doi.org/10.53154/Oltreoceano38Parole chiave:
letteratura americana contemporanea, scrittori neri, schiavitùAbstract
Nel romanzo The Underground Railroad, Cora è una schiava in fuga dalla Georgia del XIX secolo verso i liberi stati del Nord. Nel trasformare la metaforica ferrovia sotterranea legata alla figura di Harriet Tubman in una vera e propria linea ferrata che trasporta gli schiavi verso la libertà, Whitehead dipinge un grandioso affresco della schiavitù, e una fuga in bilico tra utopia e pulp fiction.
Colson Whitehead’s The Underground Railroad: an escape from slavery between utopia and pulp fiction
Colson Whitehead’s The Underground Railroad narrates enslaved Cora’s struggle to escape from Nineteenth century Georgia toward the free northern States. While transforming the metaphor linked to Harriet Tubman’s underground railroad into a real train line rescuing slaves from South to freedom, Whitehead depicts an impressive fresco of slavery and an escape poised between utopia and pulp fiction.
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