De la synesthésie à l’extinction sensorielle: expansion ou rétrécissement des espaces intérieurs dans “Cogito” d’Élisabeth Vonarburg

Autori

  • Nicholas Serruys McMaster University

DOI:

https://doi.org/10.53154/Oltreoceano29

Parole chiave:

Vonarburg, science-fiction, synesthésie, métadiscours

Abstract

Cogito spécule sur des questions d’ordre métaphysique et épistémologique. Les personnages et le lectorat abordent ainsi les voies d’accès et les impasses qui déterminent le savoir et l’expérience, selon les supports techniques, linguistiques et conceptuels à leur disposition.

From Synaesthesia to Sensory Deprivation: Expansion and Contraction of Internal Spaces in Elisabeth Vonarburg’s Cogito
Cogito speculates on metaphysical and epistemological questions. The characters and readers explore sensory passageways and obstacles that determine the ability to know and to experience, via the technical, linguistic, and conceptual supports at their disposal.

Dalla sinestesia alla deprivazione sensoriale: espansione o restringimento degli spazi interni in Cogito di Elizabeth Vonarburg
Cogito specula su questioni metafisiche ed epistemologiche. I personaggi e i lettori affrontano così i percorsi e le impasse che determinano la conoscenza e l'esperienza, secondo i materiali tecnici, linguistici e concettuali a loro disposizione.

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Pubblicato

29.01.2022

Come citare

Serruys, N. (2022). De la synesthésie à l’extinction sensorielle: expansion ou rétrécissement des espaces intérieurs dans “Cogito” d’Élisabeth Vonarburg. Oltreoceano - Rivista Sulle Migrazioni, (19), 41–51. https://doi.org/10.53154/Oltreoceano29

Fascicolo

N. 19 (2022): Le utopie nella scrittura delle Americhe

Sezione

Canada

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