De arena y vino: il richiamo della terra nella poesia di Daniel De Monte

Autori

  • Silvana Serafin Università degli Studi di Udine

Parole chiave:

mitizzazione dell’infanzia, autobiografia, presente, passato, memoria

Abstract

Attraverso la peripezia metastorica il poeta crea il mito, ne garantisce la permanenza nel tempo, rivivendo e spiegando perennemente avventure quotidiane accadute in un momento anche lontano, ormai divenuto storico e perituro senso della vita e della sofferenza.

De arena y vino: The Call of the Earth in Danel De Monte’s Poetry
Through meta-historical vicissitudes, the poet creates a myth and ensures its permanence in time by continually returning to and explaining daily adventures that occurred in a distant past, which has become a historical and everlasting sense of life and suffering.

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Riferimenti bibliografici

Bellini, G. (1997): Nueva historia de la literatura hispanoamericana. Madrid: Castalia.

De Monte, D.; De Monte, S. & De Monte, N. (2006): La storia. Memorie di Colonia Udinesa (piccola comunità friulana dell’Argentina). Recuperato da http://www.natisone.it/gnovis/nuove2006/nuove001.htm

De Monte, D. (1994): De arena y vino. Menoza: Ediciones culturales de Mendoza.

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Pubblicato

22.01.2022

Come citare

Serafin, S. (2022). De arena y vino: il richiamo della terra nella poesia di Daniel De Monte. Oltreoceano - Rivista Sulle Migrazioni, (1), 129–138. Recuperato da https://riviste.lineaedizioni.it/index.php/oltreoceano/article/view/378

Fascicolo

Sezione

Ispano-America