Miti in discussione: il tramonto del sogno americano in Una extraña entre las piedras di Ena Lucía Portela
DOI:
https://doi.org/10.53154/Oltreoceano14Parole chiave:
emigrazione, emarginazione, omosessualità, mitoAbstract
Nel racconto Una extraña entre las piedras, la “novísima” scrittrice cubana Ena Lucía Portela affronta temi ricorrenti nella sua produzione letteraria, quali l’omosessualità femminile e l’emarginazione. La scelta di abbandonare l’usuale contesto di riferimento – cubano – in favore di un’ambientazione statunitense fa sì che il testo – a dispetto delle iterate dichiarazioni di disinteresse per la questione politica rese dall’autrice – diventi il punto di partenza di una riflessione sulla condizione dell’immigrato e sulla frustrazione delle aspettative di una vita migliore riposte nella società yankee.
Questioning myths: the decline of the American dream in Una extraña entre las piedras by Ena Lucía Portela
In the short story Una extraña entre las piedras, the “novísima” Cuban writer Ena Lucía Portela deals with themes that are frequent in her literary production, such as female homosexuality and marginalization. The choice to abandon the usual context of reference – Cuba – in favour of a US setting means that the text – in spite of the iterated declarations of disinterest in the political question made by the author – becomes the starting point of a meditation on the condition of
the immigrant and on the frustration of the expectations for a better life in the Yankee society.
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