Cibo e piacere nell’immaginario femminile canadese: Tenor of Love di Mary Di Michele
Parole chiave:
identità, donna, migrazione, cibo, creazione artisticaAbstract
La ricerca d’identità e di autenticità femminile, presente in una miriade di testi contemporanei scritti dalle donne, mira a riappropriarsi del valore figurativo del nutrimento al fine di sovvertire i convenzionali legami tra cibo, sessualità e creazione artistica. Il risultato è di riassegnare legittimità alla donna, sia come essere desiderante, sia come creatrice.
Food and Sex in Canadian Women’s Writing
The quest for female identity and authenticity present in a number of contemporary women’s works aims at reappropriating the figurative value of nourishment so as to subvert the conventional link between food, sexuality and creative mastery. The result is to restore women’s legitimacy as both desiring beings and creatrixes.
Downloads
Riferimenti bibliografici
Di Michele, M: (2005): Tenor of Love. New York: Touchstone.
Kiell, N. (1995): Food and Drink in Literature: A Selectively Annotated Bibliography. Lanham: Scarecrow Press.
Muzzarelli, M.G. & Re, L. (2006): Il cibo e le donne nella cultura e nella storia. Prospettive interdisciplinari. Bologna: Clueb.
Sceats, S. (2000): Food, Consumption and the Body in Contemporary Women’s Fiction. Cambridge: Cambridge University Press.
Heller, T. & Moran, P. (Eds.) (2003): Scenes of the Apple: Food and the Female Body in Nineteenth- and Twentieth-Century Women’sWriting. Albany: SUNY Press.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Gli autori si impegnano a rispettare le seguenti condizioni, che s’intendono accettate al momento della sottomissione per la stampa dei propri contributi.
L’invio di un testo implica che esso sia inedito e non in attesa di essere pubblicato altrove.Gli autori si impegnano a rispettare le seguenti condizioni, che s’intendono accettate al momento della sottomissione per la stampa dei propri contributi.
- Qualora venga accettato, l’autore conferisce all’editore il diritto di pubblicarlo e distribuirlo sia in forma cartacea che nell’edizione elettronica in rete. Gli articoli pubblicati saranno scaricabili e resi disponibili in open access.
- Purché segnali correttamente che la prima pubblicazione è avvenuta sulla rivista «Oltreoceano. Rivista sulle migrazioni», l’autore ha facoltà di: a) riprodurre l’articolo in estratti separati o raccolti in volume; b) pubblicare l’articolo nel proprio sito personale o in quello di corsi di insegnamento purché si tratti di siti di natura non commerciale; c) depositare l’articolo in archivi online di carattere non commerciale, legati all’istituzione di appartenenza o come parte di progetti di diffusione non commerciale e open access dei lavori scientifici.
Non è consentita l’utilizzazione dei contributi da parte di terzi, per fini commerciali o comunque non autorizzati. L’editore declina ogni responsabilità sull’uso non autorizzato del materiale pubblicato sulla rivista.