Distancias geográficas, distancias visuales
Parole chiave:
imaginación, viaje, cine, literaturaAbstract
La película “Distancia” (2010) del director guatemalteco Sergio Ramírez se basa en hechos reales acontecidos en los años recientes. Durante los años ’80, en Guatemala se realizó un genocidio contra la población indígena. Esto provocó la muerte de 200 mil personas, la fuga a México de más de 50.000 mayas y un fenómeno poco conocido: la huida hacia las montañas de un millón de personas, que recibieron el nombre de CPR (Comunidades de población en resistencia). El film cuenta una historia derivada de esa fuga. El artículo analiza el film y, a través de ese análisis, trata de demostrar como la distancia geográfica se convirtió en una distancia simbólica, metáfora de la distancia que separa a las diferentes etnias de Guatemala.
Distanze geografiche, distanze visive
Il film “Distancia” (2010) del regista guatemalteco Sergio Ramírez è basato su fatti reali successi negli anni recenti. Durante gli anni ’80, in Guatemala fu perpetrato un genocidio contro la popolazione indigena. Ciò provocò la morte di duecentomila persone, la fuga in Messico di più di cinquantamila maya e un fenomeno poco conosciuto: la fuga verso le montagne di un milione di persone, che ricevettero il nome di CPR (Comunità di popolazione in resistenza). Il film racconta una storia derivata da tale fuga. L’articolo analizza il film, e tenta di dimostrare come la distanza geografica divenne distanza simbolica, metafora della distanza che separa le diverse etnie del Guatemala.
Geographic Distances, Visual Distances
The film “Distancia” (2010) by Guatemalan director Sergio Ramírez is based on real facts occurred in recent years. During the 80’s, in Guatemala a genocide was perpetrated against the indigenous population. This caused the death of 200,000 people, the leak to Mexico of more than 50,000 Mayan and a little-known phenomenon: the exodus to the mountains of one million people, which received the name of CPR (Communities of Population in Resistance). The film tells a story derived from such escape. The article analyzes the film, and through that analysis tries to show how geographic distance became a symbolic distance, metaphor of distance between the different ethnic groups of Guatemala.
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