Rosa Chacel e il cinema

Autori

  • Laura Silvestri Università di Roma Tor Vergata

Parole chiave:

Rosa Cacel, cinema, stadio dello specchio

Abstract

Per Rosa Chacel il cinema è stato un mezzo per meglio sopportare l’esilio in quanto nello schermo rivive quel processo di unificazione del sé che caratterizza lo stadio infantile dello specchio. Stadio che per lei assume un valore speciale in quanto il momento della costruzione dell’io coincide con il momento delle prime parole.

Rosa Chacel and the Cinema
For Rosa Chacel cinema has been a mean to better stand the exile experience, as on the screen she can live again the process of unification of Self that characterizes the childhood phase of the mirror. Such phase has a special meaning for her, as the moment of the construction of the Ego coincides with the one of the first words.

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Pubblicato

30.12.2021

Come citare

Silvestri, L. (2021). Rosa Chacel e il cinema. Oltreoceano - Rivista Sulle Migrazioni, (9), 141–148. Recuperato da https://riviste.lineaedizioni.it/index.php/oltreoceano/article/view/221

Fascicolo

N. 9 (2015): Ascoltami con gli occhi. Scritture migranti e cinema nelle Americhe

Sezione

Ispano-America

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